Enogastronomia: eccellenze umbre al Merano Wine Festival 2014 – AGI 15 ottobre 2014

(AGI) – Pietralunga (Perugia), 15 ott. – Nella prestigiosa ed esclusiva vetrina del Merano Wine Festival di quest’anno – in programma a Merano dal 7 all’11 novembre 2014 – le eccellenze enogastronomiche d’Italia saranno come sempre tra le protagoniste. E l’Umbria vi farà la sua figura, rappresentata com’è da diverse aziende, grandi e piccole, e anche da un prodotto di nicchia come il “Sollucchero”, liquore alle visciole dell’azienda agricola Monte Valentino, che le commissioni d’assaggio presiedute da Helmuth Köcher, patron della manifestazione, hanno selezionato per la sezione “Culinaria” , sezione dove l’alta qualità è considerata parametro indispensabile. All’interno della GourmetArena ci saranno liquori e distillati frutto di una scelta ragionata di prodotti di livello assoluto, come in un viaggio tra i migliori e più esclusivi della grande tradizione gastronomica italiana ed internazionale. E a dispetto del nome della manifestazione, infatti, non solo vino, ma vera opportunità di promozione di prodotti tipici del nostro territorio verso appassionati e operatori professionali nazionali internazionali. E così, dalla cena di gala che tradizionalmente darà inizio venerdì 7 novembre alla kermesse, i produttori del “Sollucchero”, Nicola Polchi e Fabrizia Gargano, parteciperanno a questa edizione anche con la consapevolezza di presentare al pubblico – che si annuncia numeroso con oltre 6000 visitatori previsti nelle quattro giornate, tra addetti ai lavori, giornalisti e appassionati gourmet – un prodotto che, pur affondando le sue radici nella storia più antica d’Italia ed in particolare dell’Umbria, come pure nella storia personale della famiglia Polchi per quanto riguarda la sua ricetta originale, ha trovato una sua formula originale, nelle sue due versioni Sollucchero e Sollucchero Riserva, capace di esaltare la visciola in un prodotto che nasce e resta volutamente artigianale, pur nella modernità delle tecniche e delle attrezzature. L’azienda è una ‘piccola azienda’, sue le visciole, biologiche come tutte le coltivazioni presenti, ma non è una novità che “piccolo” – quando si parla di prodotti enogastronomici – può significare prodotti invece di “grande” qualità.(AGI) Vic